L’allegra famiglia di Giovanna e Alessandro

Vi presento la mia famiglia cantava Giorgio Gaber. La mia si chiama Cannella, Pepe e Violetta. Poi c’è Alessandro, che non è un gatto, ma questa è un’altra storia. Ho provato tante volte a prendere dei gatti; con mio marito siamo andati anche ad incontrare un’associazione  “I gatti di Tor Pignattara” che cura e accoglie con amore e passione piccole e grandi pelosetti senza casa, per poter offrire loro un futuro migliore. Per un motivo o per un altro, abbiamo sempre rimandato la decisione.

Lo scorso anno, nel giardino che confina con quello di casa nostra, ho visto un gattino bellissimo; era lì insieme alle galline e al cane dei vicini. Ho visto crescere piano piano quel micetto, fino a quando non è riuscito a saltare il muretto di confine e a presentarsi sotto la porta. Lei è una femminuccia, l’abbiamo chiamata Nina. Mangia e beve da quattro ciotole, due sono le nostre e le altre di Stefy, la vicina di casa, mamma della piccola Alessia e moglie di Alessandro. In pratica, abbiamo adottato questa bellissima gatta, che entra in due case a suo piacimento ma rimane sempre un po’ diffidente e molto libera. Nel periodo del calore, Nina ha fatto quello che doveva fare, e non aggiungo altro. A maggio di quest’anno, è entra in casa e ha iniziato a miagolare, e la cosa era strana perché lei non miagola quasi mai, allora vado a prendere la ciotola dei croccantini e quando torno le si aprono le acque davanti ai miei occhi! Panico. Uno scatolone, un asciugamano, una stanza tranquilla e Nina partorisce tre piccoli batuffoli. Ora questi morbidi e stupendi gattini vivono con noi e riempiono le giornate di tanta felicità.

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3 commenti Aggiungi il tuo

  1. Raffaella ha detto:

    Che spettacolo…..la vostra famiglia è spettacolare tanto quanto le squisitezze che tu prepari cara sorellina 😍

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    1. lavandapeperina ha detto:

      Bella patata mia

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