“Cosa gli da da mangiare, Putizza?”. E’ bastata una frase di Papa Francesco , rivolta a Melania Trump, per far nascere un simpatico siparietto
La scena è questa: Papa Francesco sorridente davanti alla First Lady, durante l’incontro della famiglia Trump al Vaticano, dice la frase che ha fatto il giro del globo, scatenando gli sketch più disparati. E’ bastato un piccolo errore, fatto durante la traduzione a Melania, per passare da Putizza a Pizza in un batter di ciglia. Ma la alla fine la Putizza cos’è? Presa dalla curiosità e dal i rumors del momento ho deciso di cimentarmi nella realizzazione di questo dolce. Seguite la ricetta, con interpretazioni personali, e qualche curiosità.
Una frase che ha fatto diventare la Putizza un business!
E sì. A quanto pare dopo la frase di Papa Francesco, la Camera dell’Agricoltura e delle Scienze forestali di Lubiana e la Camera della piccola imprenditoria «hanno unito le proprie forze per avviare il processo di protezione della ricetta originale». Insomma, la Slovenia non vuole farsi scappare l’enorme pubblicità che l’episodio ha dato al dolce tipico Sloveno. E se parte dell’America e del mondo storce il naso davanti a Trump, la Slovenia è felice dell’apporto involontario che Melania ha dato al turismo sloveno. Pensate che stanno nascendo dei tour turistici per far visitare il paese natale di Melania.
La Putizza, legame tra Trieste e Slovenia
La putizza è anche un dolce della tradizione triestina, molto diffuso soprattutto nelle feste pasquali. La cucina triestina rispecchia la storia di questa magnifica città, con un’identità mitteleuropea, dove si intrecciano sinuosamente culture diverse. Esiste un disciplinare sulla “Putizza di Trieste”; al suo interno tutte le caratteristiche che il dolce deve possedere per avere questa indicazione. La ricetta che ho rielaborato per il blog è molto simile alla Putizza di Trieste. Non mi resta che passare alla realizzazione della Potica, altro nome di questo dolce.
La ricetta della Putizza o Potica
Ingredienti lievitino
15 g di lievito di birra fresco
100 g di farina
50 g di zucchero
65 ml di latte
Ingredienti per l’impasto
250 g di farina
80 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo interno e un tuorlo
120 ml di latte
scorza di limone
pizzico di sale
Ripieno delle Putizza
50 g di noci
20 g di pinoli
20 g di mandorle
50 g di cioccolato fondente
un cucchiaio di cacao amaro
20 g di burro fuso
1 cucchiaio di zucchero di canna
un cucchiaio di limoncello
cannella
uvetta
albume (per spennellare la putizza)
Come si prepara la Potica
Per prima cosa bisogna preparare il lievitino. In una ciotola mettete il latte tiepido, il lievito e lo zucchero, mescolate e aggiungete la farina. Girate il composto con un cucchiaio, il risultato sarà un impasto molliccio. Coprite la ciotola con un canovaccio e lasciate riposare almeno 30 minuti.
Consiglio: durante la preparazione del lievitino tirate fuori dal frigo il burro, le uova e il latte, così da averle a temperatura ambiente durante la preparazione dell’impasto vero e proprio
Mettete il lievitino in una ciotola, aggiungete il burro a pezzetti e iniziate ad impastate, poi unite le uova ed infine la farina. Il latte lo aggiungerete poco per volta. Può capitare che non sia necessario aggiungere tutto il latte previsto nella ricetta, questo dipende dal tipo di farina utilizzato o dalla grandezza delle uova. Lavorate l’impasto almeno dieci minuti (inutile a dire che se avete la planetaria tutto è più semplice). Lasciate lievitare almeno un’ora.
Preparate il ripieno. Tritate la frutta secca (io ho utilizzato un piccolo mixer), aggiungete il burro fuso, la cannella, il cioccolato fondente che avrete fatto sciogliere prima, il cacao amaro, il cucchiaio di zucchero e l’uvetta. Aromatizzate il ripieno con un liquore a vostra scelta, io ho usato il limoncello.
Riprendete l’impasto e stendetelo su un foglio di carta forno, vi aiuterà a rotolare il dolce dopo aver messo la farcia. Aggiungete il ripieno e stendetelo con un cucchiaio, arrotolate e riponete in uno stampo a ciambella. Lasciate lievitare nuovamente per circa 45 minuti.
Cuocete in forno per 30/40 minuti a 180°.
Curiosità sulla Putizza
- I ripieni di questo dolce sono tantissimi, esistono più di 80 farce diverse!
- Esistono anche della varianti salate, ad esempio con ricotta, erba cipollina e semi di papavero.
- La Putizza è anche un dolce triestino. Tuttavia, esiste anche la Gubana nata nelle Valli del Natisone; la differenza non è solo territoriale ma anche nel ripieno, in questo caso non troviamo il cioccolato, e la farcia è più ricca.
Buona Putizza a tutti!