Le creme di verdura sono ideali per l’inverno, riscaldano, sono nutrienti e molto sfiziose. In questa ricetta ci sono patate di montagna, porri, porcini e per completare, delle fettine di tartufo!

Basta poco per rendere una ricetta particolare, anche senza spendere cifre esorbitanti. In questa crema di verdure abbiamo voluto aggiungere una marcia in più, terminando la ricetta con delle scaglie di tartufo. Non trattandosi di tartufo bianco, il prezzo è molto accessibile, certo non mangi tartufi tutti i giorni… A casa l’amante del tartufo è mio marito, ed è lui ad aver cucinato questo piattino, io ho fatto solo la foto e dato qualche suggerimento. Il tartufo usato è uno scorzone, e con sedici euro ne abbiamo presi due piccoli, cucinando ben tre ricette.
Prima di darvi gli ingredienti e il procedimento, per realizzare questa crema di patate, porcini e tartufo, voglio approfondire alcune cosine.
La differenza tra vellutate e creme. Spesso, e lo faccio anche io, si usa il termine vellutata per tutto, eppure c’è una grande differenza tra una vellutata e una crema. Nel primo caso, parliamo di una pietanza che alla base ha un roux, per intenderci la base della besciamella, cioè burro e farina. Questo roux, al quale si aggiunge il brodo e gli ingredienti scelti, renderà la vellutata densa e cremosa, inoltre, molte volte si aggiunge un’ulteriore parte grassa che è la panna da cucina o crème fraîche. Per realizzare le creme di verdura, invece, si scelgono gli ingredienti preferiti, zucca, porri, castagne, funghi, ecc. si aggiungono le patate, che addensano la pietanza e si frulla creando una crema soffice e confortante.
Per fare questa crema bastano pochi ingredienti, e se non volete mettere il tartufo potete sostituirlo tranquillamente con dei crostini di pane, o dei funghi porcini trifolati.

Ingredienti per 4 persone
500 g di patate rosse
500 g di porcini (io ho usato quelli congelati)
1 porro
1 carota
brodo vegetale
1 tartufo (facoltativo)
erbe aromatiche a vostra scelta: timo, rosmarino, ecc.
Procedimento
- Lavate le verdure e tagliatele a pezzetti, ad esclusione del porro che taglierete a rondelle.
- Prendete una pentola, io per questo tipo di ricette uso quelle di terracotta, mettete un filo d’olio e fate soffriggere il porro. Se volete potete mettere del piccante. Versate le patate, i porcini e le carote, fate soffriggere per qualche minuto e versare il brodo vegetale caldo. I liquidi devono superare le verdure di due/tre centimetri. Mi raccomando non mettete troppo brodo, perché altrimenti la crema verrà liquida. Si fa sempre in tempo ad aggiungere del brodo alla fine, se il composto dovesse risultare troppo denso!
- Cuocete per una trentina di minuti. Aggiustare di sale e pepe e frullare con il frullatore ad immersione.
- Completare con un filo d’olio e le scaglie di tartufo. E buona cena.
Prima di lasciarvi, vi dico come pulisco io il tartufo.
Essendo il tartufo un fungo, che vive sottoterra, è normale che sia ricoperto di terriccio. Come per i funghi “normali”, anche il tartufo NON VA LAVATO. Per pulire il tartufo munitevi di uno spazzolino, in modo da togliere delicatamente la terra, se ci sono dei punti particolarmente difficili da pulire, potete aiutarvi con la punta di un coltellino. Alla fine, se necessario, prendete della carta da cucina, bagnatela e strizzatela bene, e pulire delicatamente il tartufo.
Questa crema fa parte della raccolta “tutto in pentola“, come la ricetta della pasta e patate con scorza di parmigiano, che trovate qui.