Il primo piatto Pasquale è un “raviolone” ripieno a forma di fiore, che stupirà tutti i vostri invitati
Come un fiore, questo piatto è un vero piacere per gli occhi. Una sfoglia porosa e rustica avvolge questo ripieno di ricotta e spinaci, per formare un fiore che sboccerà nei piatti di ogni vostro invitato. Ho pensato a questa ricetta come la vera protagonista del pranzo pasquale; un piatto in grado di accontentare tutti, grandi e piccini, vegetariani e non. Ingredienti buoni e a km0, sono questi i dettagli che fanno la differenza. Ad ogni ospite potete servire tre o quattro fiori a testa (dipende molto anche dalla grandezza dello stampo che utilizzerete). Potete preparare il ripieno il giorno prima e dedicarvi alla pasta la mattina. Sicuramente vi porterà del tempo, soprattutto se siete tanti in casa.
Se non avete tempo per prepararli il giorno stesso potete farli il giorno prima seguendo questi consigli:
- fateli sbollentare fino a che il fiore non viene a galla, farlo asciugare su un canovaccio e una volta freddi posizionarli in una pirofila in frigo
- congelateli se volete, con l’accortezza di fare la sfoglia non troppo sottile e di buttarli in acqua calda, ancora congelati, pochi per volta.
Spero che questi consigli siano utili. Tutti gli ingredienti utilizzati in questa ricetta provengono dai fornitori del Mercato contadino dei Castelli Romani di Vermicino (che si svolge il venerdì mattina). I romani troveranno prodotti di alta qualità direttamente dai produttori, quindi farine, verdure, formaggi, zafferano, insomma, proprio tutto.
Ingredienti per 4 persone
400 g di semola rimacinata di grano duro
4 uova
un cucchiaio d’olio
Per il ripieno:
200 g di ricotta
300 g spinaci cotti al vapore e strizzati bene
sale e pepe
40 g di burro
salvia
Per la salsa
500 g di patate
10 g di zafferano
Occorrente: stampo a forma di fiore
Partiamo con la pasta. Mettete sulla spianatoia le farine, aggiungete le uova e un cucchiaio d’olio, iniziate ad impastare con la forchette e poi sporcatevi le mani nell’impasto, aggiungete l’acqua per rendere la pasta della giusta consistenza. Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare.
Preparate l’impasto. Lavate gli spinaci e cuoceteli o a vapore o in padella, fateli scolare bene e strizzateli. Mescolate la ricotta con gli spinaci, e aggiustate di sale e pepe.
Prepariamo i fiori ripieni. Dividete l’impasto in due o tre pezzi. Prendete il primo pezzo (coprite il resto dell’impasto con la pellicola così resta morbido) e stendetelo con il mattarello dello spessore di qualche millimetro. Prendete lo stampo e ricavate i fiori, mettete un cucchiaino di ripieno al centro, mettete l’altro fiore sopra e sigillate i bordi (per chiudere bene bagnate il bordo del fiore con un pochino di acqua).
Ora è il momento della salsa. Fate bollire le patate con tutta la buccia. In un barattolino fate rinvenire gli stimmi di zafferano con dell’acqua calda, lasciate in ammollo almeno un’ora. Mettete le patate senza la buccia in una ciotola, aggiungete lo zafferano e l’acqua di ammollo e frullate il tutto, aggiustate di sale e pepe e aggiungete un filo d’olio. La consistenza deve essere cremosa e vellutata, quindi se occorre aggiungete altra acqua calda.
Assembliamo il piatto
Mettete in una padella abbastanza capiente 40 grammi di burro e le foglie di salvia, fate colorire il burro. Cuocete i fiori in abbondante acqua salata e scolateli direttamente nella padella. Fate insaporire per uno o due minuti. Mettete un mestolo di salsa in ogni piatto e adagiate i fiori. Decorate con delle foglie fresche di salvia e un fiore di erba cipollina (aprile e maggio sono i mesi della fioritura di questa pianta).
Questa ricetta fa parte del menu di Pasqua che ho pubblicato sul blog, oltre al primo pitto troverete anche le ricette di antipasti, secondi e dolce. Seguitemi