Fare i tarallucci pugliesi in casa non è complicato, anzi, basta seguire alcuni passaggi e il gioco è fatto. Continuate la lettura e vi mostrerò come fare dei tarallucci friabili in poco tempo!
Sono pugliese, questo lo dico ai nuovi arrivati sul blog, chi mi segue questo lo sa già: da buona pugliese amo i tarallucci e ogni volta che “scendo giù” ritorno a Roma con una maxi scorta: tarallucci alle olive, ai semi di finocchio, alle cime di rapa, alla pizzaiola, ecc. Senza contare i tarallucci che mi compra mamma Imma (mia suocera). Tuttavia, le scorte non durano molto, quindi nel corso degli anni sono corsa ai ripari e ho sperimentato varie ricette, e tra suggerimenti e diverse prove, finalmente ho trovato quella che fa per me. I tarallucci sono friabili e durano diversi giorni, a patto che, vengano conservati in un contenitore ermetico. Una volta provata la ricetta base, potete sbizzarrirvi:
- Alle olive nere (riducete le olive a pezzetti piccoli, asciugateli con della carta da cucina se in salamoia) e aggiungete all’impasto;
- Ai semi di finocchio.
- Alla curcuma (mettete un cucchiaino di curcuma e mezzo di pepe.
- Al peperoncino, ecc.
Potete variare il gusto dei tarallucci con l’utilizzo di farine diverse, per esempio: farro, farina di grano duro, kamut, grano saraceno, ecc.
Ma arriviamo al dunque, e vediamo come fare i tarallucci pugliesi a casa
Ingredienti per circa 50 tarallucci piccoli
250 g di farina di grano duro (non utilizzate farine troppo proteiche)
100 ml di vino bianco
60 ml di olio d’oliva
1 cucchiaino scarso di sale
Pepe o aroma a scelta
- Prima fase, impastare i tarallucci. Mettete sul piano lavoro la farina e versate l’olio, lavorate i due ingredienti in modo da amalgamarli bene; mettete il sale nel vino e mescolate bene, aggiungeteli al composto e lavorate il tutto per una decina di minuti. Coprite l’impasto, che deve essere elastico e liscio, con della pellicola e lasciate riposare per circa 30 minuti.
- Fare i tarallucci: dividete l’impasto in quattro pezzi, stendetelo formando un bastoncino del diametro di circa 1 cm e lungo 10 e ricavate i tarallucci.
- Bollitura dei tarallucci: mettete a bollire dell’acqua in una pentola bassa e larga, appena giunto a bollore immergete i tarallucci fino a quando non ritornano in superficie. Scolateli e adagiateli su un canovaccio pulito.
- Dopo la bollitura si passa alla cottura in forno: rivestite una teglia con della carta forno e adagiatevi sopra i tarallucci. Cuoceteli a 200° per circa 20 minuti. Riponeteli in un contenitore ermetico solo quando saranno ben freddi.
I tarallucci sono pronti, anche se io preferisco mangiarli il giorno dopo, perché diventano più friabili. Accompagnateli con del paté di olive o di funghi; messi nel cestino del pane faranno un figurone.
Spero che la ricetta vi sia piaciuta, se vi fa piacere condividetela con i vostri amici, e se avete altre ricette o suggerimenti scrivetemi!
Alla prossima ricetta pugliese
Complimenti per questi tarallucci bellissimi. Non ho ben capito il passaggio della cottura. Scusa se la domanda puo’ sembrare sciocca: ma vanno fatti entrambi i passaggi o le due cotture sono alternative? Grazie. Elvira
"Mi piace""Mi piace"
No Elvira, non è una domanda sciocca, probabilmente non sono stata tanto chiara😂. I passaggi sono due: prima in pentola in acqua calda, fono a quando non ritornano a galla; poi in forno.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie mille 😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ecco un’altra ricetta da provare assolutamente. A me non vengono mai molto bene. Mi segno tutto!
"Mi piace""Mi piace"
Non credere che a me riescono sempre, dipende da che farina uso, il sapore dell’olio influisce molto, così come il vino. Insomma, alcune volte sono più friabili altre meno. Fammi sapere come sono venuti.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie mille e buona giornata!
"Mi piace""Mi piace"