Questi deliziosi involtini di pesce spatola, o sciabola, sono stati una vera rivelazione. Morbidi, gustosi e pieni di sapore, se poi aggiungi che è una ricetta super facile…
Finalmente, dopo due mesi, ho riabbracciato il mio adorato mercato monzese. Ero così stanca di fare la spesa al supermercato, e per fortuna, grazie alla fase due, i mercati possono riaprire.
Certo, la situazione è un pochino diversa dal passato. Ora ci sono le transenne, si entra pochi alla volta, ci sono gli occhi vigili della polizia municipale, ma la gente è molto disciplinata.
Abitando non lontano dal centro storico di Monza, giro tranquillamente in bici e così anche la spesa è green. I doppi cestini servono per la spesa, e oggi erano veramente carichi…
Verdure a tutto spiano: fagiolini, piselli freschi, insalata, asparagi, ravanelli, zucchine, pomodorini, ecc.
E finalmente il pesce: gamberi dell’adriatico, cozze e pesce sciabola.
Vi devo confidare un segreto, non avevo mai cucinato il pesce sciabola, o spatola, e ora mi chiedo, ma ero impazzita? Buonissimo e soprattutto adatto per chi non ama il pesce con le lische, come mio marito!
Il pesce sciabola, conosciuto anche come pesce bandiera o spatola, non è molto conosciuto. In alcune regioni italiane, però, riscuote grande successo, vedi la Sicilia, la Campania o la Calabria. Il pesce bandiera è un pesce azzurro, magro, ricco di omega 3.
Ha un aspetto particolare… diciamo che non è proprio bellissimo, ma ha un sapore delicato e gustoso, adatto ai bambini.
Riconoscere il pesce fresco è importante, in questo caso, per vedere se il pesce sciabola è fresco, bisogna fare attenzione agli occhi e alla pelle che deve avere un bel colore grigio lucido. La carne deve essere compatta e soda.
Ma come cucinare il pesce spatola?
Diverse sono le varianti:
- Gratinato
- Fritto
- Alla pizzaiola
- A beccafico
- Alla parmigiana
Queste solo alcune opzioni. Io ho deciso di preparare i filetti di pesce spatola, facendo degli involtini e gratinarli al forno, sopra una deliziosa salsina di pomodoro e cipolle di tropea.
Vediamo insieme come fare.
Ingredienti per 4 persone
500 g di filetti di pesce spatola
6/7 pomodorini datterini o ciliegini
una manciata di uvetta
una manciatina di pinoli
erbe aromatiche a vostro piacere
capperi
olive
pane grattugiato 20/30 grammi
parmigiano 20 g
pelati 1 barattolo
2 cipolle di tropea o cipollotti freschi
aglio, origano e peperoncino
Procedimento



- Per prima cosa occupiamoci del sughetto. In una padella mettete l’olio, il peperoncino, la cipolla tagliata a fettine sottili e fate soffriggere dolcemente. Aggiungete i pelati schiacciati, aggiustate di sale, pepe e origano. Cuocete per 15 minuti circa.
- Occupiamoci del ripieno. In una ciotola mettete il pane grattugiato, aggiungete le olive senza il nocciolo, i pomodori tagliati a pezzetti, i pinoli (che avrete tostato prima), l’uvetta messa in ammollo, il parmigiano, e un filo d’olio d’oliva. Amalgamate bene il composto.
- Posizionate i filetti su un tagliare. Farcite con il ripieno, e qui ci vuole un pochino di pazienza.
- Per la ricetta ho usato delle ciotoline di terracotta, ma voi potete metterle in una teglia o dove volete, l’importante è che vada in forno. Mettete sul fondo il sughetto e posizionate sopra gli involtini. Aggiungete sopra il ripieno.
- Mettete in forno a 200° per circa 10 minuti, poi azionate il grill e fate fare una leggera crosticina. Se volete potete cucinarlo anche con la funzione mista ventilato e grill, impostando la temperatura a 180°.
- Accompagnate gli involtini con del buon pane, un contorno e il pranzo è pronto!
Spero che la ricetta vi sia piaciuta e se avete qualche consiglio, mi raccomando scrivetemi.
Un abbraccio