Tartellette con ricotta e cardo alla Red Kiss

Una tartellette particolare, fatta con brisé all’olio d’oliva e timo, farcita con ricotta e cardi cucinati con la birra. Una ricetta interessante così come interessante è l’azienda dove ho comprato  tutte queste delizie!

Tartellette con ricotta e cardo alla Red Kiss Agrilab

Scarica qui il pdf della ricetta Tartellette con cardi e birra Red Kiss Agrilab

Quando ho deciso di aprire il blog mi sono promessa che avrei cercato di utilizzare tutti prodotti di qualità, che avessero una storia e naturalmente che fossero di stagione. La storia dei prodotti la fa l’azienda, le persone che lavorano al suo interno e che con fatica, professionalità e dedizione ci permettono di portare in tavola piatti sani e gustosi.

Per questo, prima di parlarvi della ricetta vi parlerò del prodotto e del produttore.

In questa, ma anche nelle ricette che seguiranno vi racconterò di Agrilab. Conosco quest’azienda da quasi un anno, grazie ad un pranzo di pasquetta organizzato da loro; durante la giornata ho avuto modo di conoscere Silvia, una ragazza tostissima che, insieme alla sua famiglia porta avanti l’azienda agricola e il birrificio. Da quel giorno siamo rimaste in contatto, vista la passione che ci accomuna per la birra artigianale; solo che io amo berla lei la beve e la produce!

La scorsa settimana, ahimé, ero senza macchina, quindi niente spesa al mercato, poi ho pensato a Silvia di Agrilab (azienda agricola situata a Campagnano di Roma) e ad un post che avevo visto su Facebook; in pratica, lei manda un messaggio su whatsapp ai clienti , con la lista dei prodotti disponibili quel giorno, tu scegli cosa ti serve, invii un messaggio e concordate l’incontro per ritirare la merce.

È o non è una figata questa cosa!

Ho approfittato subito di questo servizio, e visto che Silvia (è lei nelle foto) aveva altre consegne non lontano da casa mia, ci siamo accordate per l’incontro. In una sola spesa ho preso: verdure, olio evo, uova, conserve e birra! Presa dall’entusiasmo della situazione ho deciso che le ricette realizzate con i suoi prodotti sarebbero andate a finire tutte sul mio blog.

La prima ricetta che dedico a Silvia e alla sua azienda è una tartelletta fatta con olio d’oliva ( prodotto da loro e molito a freddo entro 24 ore dalla raccolta delle olive) e timo, ripiena di ricotta al limone e farcita con cardi cucinati nella Red Kiss, una delle birre prodotte da Agrilab.

Partiamo con la ricetta della brisé all’olio extravergine d’oliva di Agrilab

Ingredienti per 4 persone circa 2 tartellette a testa

150 g di farina 0

100 g di farina integrale

60 ml di olio d’oliva

acqua fredda q.b.

timo un bel rametto 

sale mezzo cucchiaino

  • Mettete sulla spianatoia le farine, fate una fossetta al centro e versate l’olio, impastate con una forchetta e unite poca acqua fredda per volta. lavorate l’impasto per una decina di minuti fino a quando non sarà ben omogeneo. Avvolgete con della pellicola e lasciate riposare per un’ora circa.
  • Stendete l’impasto con il mattarello e rivestite gli stampi da tartellette (le mie avevano un diametro di circa 10 cm), se non li avete potete fare una torta unica.
  • Infornate a 180° per circa 15 minuti.

Nota: potete realizzare le tartellette il giorno prima e riporle in un contenitore ermetico.

Ingredienti per la farcia

300 g di ricotta (scegliete voi quale)

un limone non trattato

sale e pepe

1 cardo (Agrilab)

1 birra da 33 di Red Kiss di Agrilab

Tutto sui cardi, come pulirli, cucinarli e proprietà

Se amate i carciofi i cardi vi piaceranno sicuramente, con il loro sapore amarognolo ma anche dolciastro.

Il cardo ha proprietà depurative e antiossidanti, ha una discreta presenza di sali minerali come calcio, fosforo, ferro, potassio e sodio, e di vitamine B e C.

Ottimo alimento soprattutto per chi sta seguendo una dieta, sia per le sue proprietà, che per il senso di sazietà che produce. Il cardo è un alleato del fegato per le sue proprietà depurative; esistono diversi rimedi naturali a base di estratto di cardo utilizzati per intossicazioni alimentari, parliamo sempre di cose non gravi!

Come pulire il cardo

Partiamo da un dato, in natura esistono diverse varietà di cardo, da quello selvatico, a quello gobbo, il gobbo gigante di Romagna, gobbo di Nizza Monferrato, il Cardo di Tours, ecc. Ci sono delle varietà che presentano delle spine laterali, quindi armatevi di guanti e coltello e procedete ad eliminarli. Nella prassi, il cardo va snervato come si fa con il sedano, tagliato a pezzi e messo in acqua e limone per evitare che annerisca (si aggiunge anche un cucchiaio di farina anche se io spesso non lo faccio…). Fatelo sbollentare, il tempo di cottura dipende dalla varietà e dalla grandezza, e poi procedete a realizzare le vostre ricette.

Le ricette con i cardi

  • Cardi fritti in pastella
  • Parmigiana di cardi
  • Vellutata
  • Cardi gratinati
  • Sformati di cardi e formaggi vari
  • Primi piatti, es. fusilli cardi e salsiccia

Ora non ci resta che assemblare la tartellette. Prendete il cardo che avrete già sbollentato (o cucinato al vapore), mettetelo in una padella con una noce di burro e un  rametto di timo, fate insaporire per qualche minuto e versate almeno 20 cl di birra (il resto lo mettete in un bicchiere e iniziate a bere 🤣), fate evaporare l’alcol e cuocete per una decina di minuti. Ora prendete la brisé all’olio mettete dentro la ricotta (che avrete aromatizzato con il limone, il sale e pepe) e completate con i cardi.

Ricapitoliamo:

  1. Il cestino di brisè potete cucinarlo anche il giorno prima.
  2. Il cardo dovete prima sbollentarlo e poi ripassarlo in padella con la birra.
  3. La ricotta va insaporita con sale, pepe e scorza di limone.

 

Due paroline sulla birra che ho utilizzato, la Red Kiss

Rivisitazione dello stile irlandese irish-red-ale, è caratterizzata dall’uso di sei differenti tipologie di malto d’orzo, cinque varietà di luppolo e un pizzico di segale maltata.
Birra color ambrato scuro, presenta schiuma color avorio, compatta e persistente; al naso emergono sentori tostati provenienti dai malti e un leggero aroma di resina dato dai luppoli; in bocca ha un ingresso morbido con una leggera nota speziata, successivamente si avvertono i sentori di caramello, seguiti da un amaro delicato e lievemente astringente.

Consigliata per accompagnare carne cotta al BBQ, formaggi stagionati o dessert al cioccolato.

Descrizione che trovate anche sul sito dell’azienda 

La ricetta è conclusa, spero vi sia piaciuta e che abbiate trovato utili le informazioni che vi ho dato. Se volete conoscere Silvia e Agrilab non vi resta che andare a trovarla, sempre se siete nel Lazio, altrimenti chiamatela, sono sicura che un modo per spedire i suoi prodotti lo trova!

 

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