In questo piatto ci sono molti ingredienti che ricordano la Valtellina partendo dal grano saraceno e arrivando al Casera. Continuate la lettura, perché oltre alla ricetta vi porto con me in giro per Sondrio…
Ormai sono cittadina nordica da più di un mese, e non potrei essere più felice. La nuova vita a Monza ci piace un sacco. Mio marito è super innamorato del parco e non fa altro che correre, i gatti si sono adattati bene al nuovo territorio e tutto gira nel verso giusto. Dopo il casino iniziale, i traslochi si sa sono sempre impegnativi, è iniziata la fase di assestamento e di perlustrazione del territorio che ci circonda. Per iniziare in bellezza l’esplorazione della Lombardia abbiamo deciso di ritornare a Sondrio, una cittadina molto bella che avevamo visitato due anni fa per la Valtellina Wine Trail. Se volete qualche info della città vi consiglio di visitare questo sito: Valtellina.
Giunti a Sondrio, quasi ad ora di pranzo, ci siamo diretti subito alla Trattoria da Olmo, che già conoscevamo, per gustare i pizzoccheri e gli schiatt. Se volete cimentarvi in queste prelibatezze valtellinesi potete seguire le ricette che ho realizzato lo scorso anno.
I Pizzoccheri alla Valtellinese
Dopo il pranzo ci siamo incamminati nel centro storico di Sondrio e dietro consiglio di un simpatico signore abbiamo visitato la parte più vecchia della città. La gita è proseguita verso il Castel Masegra (chiuso il venerdì pomeriggio) e i suoi dintorni, con gli affascinanti terrazzamenti vitati. La vista è bellissima e dopo una piccola fatica iniziale (parlo della salitina che bisogna percorrere per arrivare dal centro al castello) mi sono goduta un piacevole momento di relax, ammirando i paesaggi e facendo qualche foto!
Se volete ammirare anche voi questi scenari vi consiglio di fare la Via dei Terrazzamenti, qui tutte le info.












Dopo la piccola escursione dentro e fuori Sondrio, ci siamo incamminati verso casa, ma non prima di fare una piccola sosta culinaria presso La Fiorida, un’azienda agrituristica molto particolare.
All’interno dell’agriturismo c’è un’area benessere, due ristoranti, di cui uno stellato, le stalle, gli orti e la bottega super fornita, dove si può acquistare di tutto: formaggi, latte fresco (1 litro di latte costa un euro e con 40 centesimi lo porti a casa in una bellissima bottiglia di vetro), yogurt, salumi (Bresaola e Slinzega), carne, gelato artigianale, pasta (i famosi pizzoccheri), miele, confetture, tisane, e tanto altro. Alla fine del giro avevo i cestini pieni zeppi…
Qui tutte le info sull’agriturismo: La Fiorida
La gita è terminata e ora non mi resta che mettermi ai fornelli. La ricetta che ho dedicato a questa bellissima giornata è: Gnocchi con farina di grano saraceno, zucca e casera stagionato della Fiorida. Ma prima di parlarvi della ricetta voglio dedicare un piccolo angolino ad un formaggio tipico della Valtellina: il Casera.
Valtellina Casera DOP
Il latte per produrre il Valtellina Casera proviene dagli allevamenti della provincia di Sondrio, quindi latte locale. La lavorazione del formaggio è svolta quotidianamente nei caseifici di fondovalle, mentre la stagionatura, che deve essere di minimo 70 giorni, avviene nelle tradizionali ‘casere‘.
Per produrre questo squisito formaggio si usa latte vaccino parzialmente scremato, prodotto da bovine alimentate quasi esclusivamente da erbe ed essenze spontanee. La stagionatura conferisce al formaggio sentori e colori diversi; dolce e dal colore più chiaro per il Casera giovane, più aromatico con sentori di frutta secca e colore più intenso per le forme più stagionate.
Se volete approfondire il discorso e sapere qualcosa in più sui formaggi della Valtellina, visitare il sito del Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto.
Il sito web è molto carino e ci sono tante cose interessanti, senza dimenticare le ricette dello Chef Andrea Mainardi che io adoro. Se volete potete scaricare anche un ricettario creato dallo Chef utilizzando i formaggi della Valtellina e non solo. Per il link cliccate qui.
Ora però passiamo alla ricetta!
Gnocchi alla Valtellinese con zucca e Casera stagionato
Ingredienti per 4 persone
600 g di patate
100 g di farina di grano saraceno
50 g circa di farina 0 macinata a pietra
1 uovo (ma può essere anche omesso)
sale, pepe e noce moscata
Prepariamo gli gnocchi di grano saraceno
- La prima cosa da fare è mettere le patate a bollire, in abbondante acqua e con tutta la buccia. Controllate la cottura inserendo uno stecchino (mi raccomando, cercate di far entrate poca acqua nel tubero).
- Lasciate intiepidire le patate e schiacciarle sulla spianatoia, aggiungere sale, pepe, noce moscate e iniziare ad impastare con le farine (volendo le patate possono essere cucinate anche il giorno prima). L’impasto non deve essere troppo duro ma non deve attaccarsi alle mani.
- Lasciate riposare l’impasto coperto da una ciotola per 15/30 minuti.
- Tagliate una fetta dall’impasto e arrotolatelo con il palmo della mano, dovete realizzate dei cordoncini non troppo sottili. Tagliate gli gnocchi con un coltello, poi passateli sui rebbi di una forchetta per segnare piccoli solchi, utili a trattenere il condimento. Lasciateli riposare sulla spianatoia infarinata.
- Cuoceteli in abbondante acqua salata e scolateli non appena vengono a galla. Se dovete cucinare gnocchi per tante persone, bolliteli in diverse riprese, e man mano che sono pronti metteteli nella pentola.
Ho realizzato gli gnocchi la sera e non ho avuto tempo di fare le foto dei vari passaggi, se volete potete vedere le foto che ho fatto per realizzare gli gnocchi di castagne.
Qui il link: Gnocchi di castagne con ragù di coniglio
Completiamo la ricetta…
- Prendete una bella fetta di zucca (circa 700 g), tagliatela a pezzetti, togliendo la buccia, che potete utilizzare per fare altre ricette. Per esempio potete tagliarla a listarelle e saltarla in padella con cipolla, semi di zucca e qualche cucchiaio di miele di castagne.
- In una padella mettete un filo d’olio, della cipolla, un pezzetto di peperoncino e la zucca tagliata a pezzetti, cuocete per 10/15 minuti. Completate con sale e pepe e una manciata di salvia tritata.
- Saltate gli gnocchi nella zucca, aggiungete il casera grattugiato e amalgamate bene. Completate con una manciata di scaglie di Casera e una fogliolina di salvia.
Per chiudere la ricetta vi faccio una domandina, qual’è la vostra ricetta preferita a base di zucca? Aspetto le vostre ricette.
Un abbraccio da Lavanda Peperina
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